Estrazione dente rotto: quando è necessaria?

Estrazione dente rotto: quando è necessaria?
L’estrazione di un dente rotto è l’estrema soluzione a cui si ricorre nei casi in cui non sia possibile procedere con la sua riparazione. Si tratta, pertanto, di un’ipotesi marginale. In tutte le situazioni in cui sia possibile, infatti, tutti i dentisti preferiscono cercare di curare e preservare i denti del paziente.
Ad ogni modo, a volte non c’è proprio più niente da fare. E, dunque, il paziente non potrà che ricorrere ad un’estrazione dentale affidandosi alle cure del proprio dentista di fiducia. Se desideri rivolgerti al nostro Centro Odontoiatrico Happy Smile, puoi prendere appuntamento direttamente online. Ci troviamo in Corso Torino 366 a Pinerolo (TO).
Ma quando l’estrazione è necessaria? E cosa avviene dopo l’intervento? Ci sono degli accorgimenti che il paziente dovrebbe rispettare prima di avvicinarsi all’operazione? Ecco una breve guida per dare risposta ai dubbi più frequenti.
In quali casi è necessaria l’estrazione del dente rotto
L’estrazione del dente rotto è generalmente necessaria se:
- il dente ha subito danni particolarmente importanti, come ad esempio una frattura profonda a causa di un incidente;
- la carie lo ha consumato talmente tanto da non avere più un tessuto sano sufficiente per mantenerlo;
- una malattia parodontale si trova in uno stadio molto avanzato e non è più curabile.
Se il dente ricade in una di queste ipotesi, il dentista procederà con il programmare l’estrazione dentaria.
Sebbene la procedura sia generalmente piuttosto temuta dai pazienti, in realtà al giorno d’oggi non vi è più nulla di cui aver paura. L’utilizzo dei farmaci anestetici e le tecniche di odontoiatria moderna rendono l’intervento sicuro e quasi completamente indolore.
Come prepararsi all’estrazione dentale
L’estrazione del dente rotto ha dei rischi estremamente limitati per il paziente. L’attenzione che sarà riposta in questa procedura sarà rivolta principalmente a scongiurare il rischio di sviluppare delle infezioni batteriche. Proprio per questo motivo, è possibile che il dentista possa suggerire l’assunzione di antibiotici prima dell’intervento, per ridurre tale pericolo.
Per il resto, non vi sono generiche indicazioni attribuite al paziente che si avvicina all’estrazione del dente. Solamente l’accortezza a condividere il proprio stato di salute con il proprio dentista, affinché egli possa rendere la procedura ancora più sicura e stabilire le precauzioni più idonee per ogni specifica situazione.
Cosa fare dopo l’estrazione del dente rotto
Abbiamo già ricordato come l’estrazione del dente rotto sia un intervento sicuro e routinario. Infatti, nella stragrande maggioranza delle ipotesi non vi è alcuna sgradita complicazione nei pazienti. Tuttavia, è altresì possibile che dopo l’intervento possano essere sperimentabili alcuni piccoli fastidi come:
- lieve perdita di sangue;
- gonfiore della guancia;
- rigidità della mandibola;
- lieve dolore diffuso.
In tali casi, il dentista sarà di fianco al proprio paziente per indicare quali siano i migliori accorgimenti da seguire. L’obiettivo è sempre quello di agevolare il paziente e favorire la piena guarigione in tempi rapidi. Ad esempio, il dentista può prescrivere degli antidolorifici utili per ridurre la sensazione di disagio dopo l’operazione. Inoltre, lo specialista potrà consigliare un’alimentazione apposita, tendenzialmente liquida, e l’applicazione del ghiaccio per ridurre il gonfiore.
I punti di sutura applicati dal dentista saranno tolti dallo specialista in un momento successivo. Nel caso in cui siano stati applicati dei punti riassorbibili, questi spariranno da soli entro un mese dall’intervento.
Per prendere appuntamento presso il Centro Odontoiatrico Happy Smile di Pinerolo (TO), puoi contattarci al numero 0121.393623 oppure via mail.